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Vovka Ashkenazy – Alexander Hintchev

Vovka Ashkenazy – Alexander Hintchev

  • 17 luglio 2023
  • 21.15
  • Altopascio
    Piazza Ospitalieri

VOVKA ASHKENAZY – ALEXANDER HINTCHEV

duo pianistico

Musiche di: W. A. Mozart, F. Schubert, E. Grieg, M. Ravel, S. Rachmaninov

Alexander Hintchev, nato a Sofia (Bulgaria) in una famiglia di musicisti; esordisce giovanissimo eseguendo il Concerto per pianoforte ed orchestra di Grieg. Si laurea all’Accademia Musicale di Sofia con M. Konstantin Ganev (allievo di Heinrich Neuhaus) e, successivamente, con il massimo dei voti e la Lode, all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con il M. Vincenzo Vitale. Ha beneficiato dei preziosi consigli di Sviatoslav Richter, Yakov Flier, Alexis Weissenberg, Luciano Berio, Sergio Fiorentino, George Pr tre. E’ premiato al Concorso Internazionale “F. Busoni” di Bolzano e vince il 1 premio di Esecuzione Pianistica a Budapest (Ungheria). Ha tenuto recitals in Italia, Austria, Spagna, Bulgaria, Germania, Russia, Ucraina, Lituania, Francia, Ungheria, Belgio, USA, Giappone, Olanda, Mexico ecc., oltre che come solista sotto la direzione di Emil labakov, Ettore Gracis, Franco Caracciolo, Pierre Colombo, Bruno Aprea, Meir Minsky, Samuel Friedmann, con Orchestra Filarmonica di Sofia, della RAI di Napoli, Orchestra Sinfonica di Lecce, dello Stato del Mexico, di Nagoya (Giappone) ecc, Ha suonato in duo con Kathy Berberian, Boris Christoft, Franco Maggio Ormezowsky, Nicolas Chumacenco, ecc., in sale quali la “Konzerthaus” di Vienna, il Teatro Grande di Bergamo (per il “Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia”), il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro di San Carlo di Napoli, il Teatro Comunale di Genova, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Comunale di Firenze (per il Maggio Musicale Fiorentino), Palazzo Labia di Venezia, il Gonfalone di Roma, la Sala Grande “Tchaykowsky” del Conservatorio di Mosca, la Grande Sala della Filarmonica di Budapest, il Teatro delle Erbe di Milano (per la “Società dei Concerti”), l’Auditorium di Bruxelles, la Sala Filarmonica “Nagoya” di Tokio. E stato invitato da Claudio Abbado per il Festival “Wien Modern” e ha tenuto recitals con la presentazione di Peter Mag. Ha fatto parte di giurie in concorsi nazionali e internazionali come “Casella” di Napoli. Tiene numerose Master-Class: Accademia “Caccini” di Monopoli in Val D’Arno (Pisa);
Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli; Università Cattolica di Washington; Euro Music Festival
LEIpzig (Germania)

 

Vovka Ashkenazy, nato a Mosca, primogenito di due musicisti di eccezionale talento, cominciò lo studio del pianoforte all’età di sei anni sotto la guida di Rögnvaldur Sigurjónsson a Reykjavik, dove la famiglia allora risiedeva. A sedici anni fu accettato al Royal Northern College of Music, dove segui i corsi di Sulamita Aronovsky.
Occasionalmente ebbe la fortuna di beneficiare di lezioni private con Leon Fleisher, Peter Frankl e, naturalmente, Il proprio padre, Vladimir Ashkenazy. Vovka Ashkenazy ha debuttato nel Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Claikovsky con la London Symphony Orchestra sotto la direzione di Richard Hickox al Barbican Centre. Da allora la sua carriera ha portato in giro per il mondo con opportunità di suonare in prestigiosi teatri in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Giappone e le due Americhe. Ha partecipato a numerosi festivals internazionali, come i Mariboro Festival in Vermont, quello di Edimburgo e il Festival di Due Mondi di Spoleto, ed e stato ospite praticamente di tutte le maggiori orchestre inglesi, oltre alla Los Angeles Philharmonic, l’Australian Chamber, l’Orchestra Sinfonica di Berlino, l’Orchestra di Berna e la Tonhalle di Zurigo. Ha collaborato con illustri direttori: Il proprio padre, Vladimir Ashkenazy, Semyon Bychkov, Martin Fischer-Dieskau, Stanislaw Skrowaczewski. Vovka Ashkenazy è molto attivo nella musica da camera: ha registrato un CD di musica italiana col fratello, il clarinettista Dimitri Ashkenazy, insieme al quale si esibisce regolarmente; insieme hanno effettuato varie tournées in Giappone.
Vovka Ashkenazy si esibisce anche con suo padre; hanno suonato in Italia, Svizzera, Turchia, Regno Unito e Giappone, e hanno inciso insieme vari CD per la DECCA con musiche di Bartok, Chopin, Rachmaninov, Schumann, musica francese, e trascrizioni di musica russa trascritta per due pianoforti dallo stesso Vovka Ashkenazy, che è inoltre coinvolto con il “Quintetto di fiati di Reykjavik”, con il quale ha inciso due CD per la Chandos. Parallelamente alla sua attività concertistica, Vovka Ashkenazy si dedica con successo all’insegnamento. E stato docente al Conservatorio di Angoulême, Francia, e all’Accademia Pianistica
Internazionale di Imola. Attualmente insegna al Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano e alla Kalaidos Musikhochschule di Zurigo. Ha tenuto master-classes in Cina, Australia, Danimarca, Gran Bretagna, Grecia, Guatemala, Islanda, Norvegia, Svezia e Stati Uniti di America. Ha collaborato più volte con la sua opera ai progetti di associazioni filantropiche internazionali. E direttore artistico del Concorso pianistico Rina Sala Gallo di Monza.
Risiede con la sua famiglia in Svizzera, nel Canton Ticino.